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IL SERVIZIO FOTOGRAFICO

 

 

Perché il Vostro matrimonio possa costituire, nel “baule dei ricordi” un evento davvero unico ed indimenticabile, si richiede sicuramente, l’abilità e l’esperienza di bravi fotografi professionisti che, con grande maestria ed arte del mestiere, sapranno certamente, immortalare “in uno scatto” atmosfere uniche ed immortali sentimenti, fermando il tempo e la magia della luce in tanti “piccoli quadratini di carta”, accompagnando in tal modo, la memoria di questo giorno fantastico e rendendolo indelebile e brillante per sempre.

Consapevoli quindi dell’importanza innegabile di un buon servizio fotografico che sappia trasferire anche ai posteri la gioia e la serenità di una giornata veramente unica ed irrepetibile, è necessario premettere che, non sempre la scelta del fotografo professionista cui affidare le foto del proprio matrimonio, risulta un’impresa facile, e tanto meno, la relativa “scrematura” della rosa dei possibili candidati, potrebbe rivelarsi, una scelta da pretendersi, come si sul dire, a cuor leggero!
Il nostro consiglio quindi, è sicuramente quello di contattare con un certo anticipo (almeno 3 mesi prima della data fissata per le nozze) diversi professionisti del settore chiedendo loro di visualizzare i relativi book fotografici di riferimento (ossia, la raccolta dei lavori precedentemente eseguiti); in questo modo, è possibile farsi subito un’idea ben precisa tanto dello stile quanto, dell’abilità del loro mestiere, alfine anche di comprendere meglio cosa si desideri ottenere.

Bisogna inoltre non trascurare (nella scelta del professionista), un fattore di non poco conto relativo alla facoltà (che non tutti i fotografi posseggono!) di eseguire gli scatti d’autore nei luoghi sacri della chiesa in cui verrà officiata la cerimonia nuziale, verificando quindi il possesso di un tesserino per la realizzazione di tali servizi all’interno delle chiese conseguiti soltanto da quei professionisti che abbiano frequentato uno specifico corso di celebrazione liturgica del Vicariato.

Alla luce di queste prime valutazioni di scelta, occorre tener presente sicuramente l’importanza di fattore essenziale inerente lo stile della fotografia.
Sull’argomento in questione diremo prima di tutto che, con il cambiamento dei tempi, anche lo stile fotografico tende a rinnovarsi continuamente proponendo, di volta in volta, soluzioni tecniche ed espressive sempre più originali ed interessanti. Non esistendo quindi un modo unico e standardizzato per suggellare i momenti clou di un giorno tanto importante, diremo subito che, sull’argomento inerente lo stile del servizio fotografico matrimoniale, esistono diverse scuole di pensiero, più tecniche e differenti approcci professionali:

• Il consueto album fotografico che, privilegiando immagini curate e studiate, richiede le classiche pose di rito cui moltissime coppie, ancora oggi, inguaribilmente amanti della tradizione, non riescono a rinunciare;

• Il reportage di tipo fotogiornalistico , uno stile moderno che ha il pregio di cogliere in modo del tutto casuale i sorrisi, gli abbracci, la felicità corale degli ospiti, la felicità incontenibile degli sposi attorniati dalle persone più care. Questo stile, accentua l’attualità del momento interpretando il matrimonio come se fosse un “evento di cronaca mondana”; predilige la più totale naturalezza espressiva evitando accuratamente le classiche e talvolta desuete “pose plastiche” dei più tradizionali album di nozze, anche a discapito della perfezione del dettaglio: per questi motivi, il fotografo che scelga di proporre questo tipo di servizio fotografico, dovrà dimostrare di saper curare con la dovuta attenzione piccoli ma determinanti particolari quali, ad esempio, i ritratti degli sposi, cogliendoli, magari , in momenti in cui si esaltino sui loro volti espressioni particolari o in cui compiano gesti unici ed irripetibili perché realizzati solo in quel giorno speciale.

• Il servizio fotografico (e video) in puro stile “fashion”: Questo stile fotografico coglie i soggetti inseriti in contesti a volte insoliti, ponendo l’accento soprattutto sull’azione e sullo scenario che fa da sfondo, valorizzando al massimo ogni inquadratura e sfruttando il più possibile la luce ambientale negli spazi aperti e il contesto architettonico degli spazi chiusi; in questo contesto particolare, il fotografo cerca di creare situazioni dove gli sposi abbiano la possibilità di ricoprire il ruolo di protagonisti come se si trovassero in vero set cinematografico.

Per quanto riguarda le tecnologie impiegate , alla tradizionale soluzione delle fotografie stampate su pellicola, oggi è possibile affiancare o se si preferisce, prediligere le rivoluzionarie tecniche basate sul sistema digitale, come ad esempio:
1. Masterizzazioni dei negativi delle foto da trasferire su più pratici CD-ROM (magari, organizzate in un programma specifico comprensivi di menù);
2. Riproduzione di dischetti a bassa risoluzione in grado di trasferire immagini fotografiche sul proprio computer di casa;
3. Creazione di un sito Internet in cui trasferire le immagini più belle e più suggestive del matrimonio affinché possano essere visionate anche da chi si trovi lontano o non abbia potuto partecipare personalmente alla festa di matrimonio.

Con tutte queste molteplici possibilità alternative, la scelta del professionista, dello stile, e del prodotto finale, diventa sicuramente più articolata. Quindi, dopo aver consultato una vasta rosa di possibili candidati e, dopo aver studiato con grande attenzione le proposte dai medesimi a voi prospettate, valutate con altrettanta dovizia di particolari se tutto quello che vi propongono corrisponde a ciò che voi realmente desiderate.
Appurati questi particolari tecnici, il passo successivo sarà quello di concordare i costi dei servizi offerti, prestandovi naturalmente la dovuta attenzione e ricordando, in ogni caso, di privilegiare sempre la qualità del lavoro da eseguire.
Il nostro consiglio è quello di chiedere sempre un preventivo scritto che elenchi, con esattezze, tutte le diverse voci di spesa; le cifre, infatti, possono variare ed oscillare notevolmente in relazione alle infinite soluzione presenti sul mercato inerenti le tecniche di riproduzione fotografica: al di là, infatti, delle scelte più tradizionali (foto in bianco e nero o a colori), è molto variegata la gamma delle varianti cromatiche, delle tinte patinate che conferiscono o attribuiscono aspetti anticati alle foto e delle rifiniture dipinte a mano; come, d’altra parte infiniti sono anche i formati di riproduzione di stampa, potendosi richiedere misure extra (anche di 40-50 cm), immagini stampate direttamente su pagine di carta fotografica con altissima risoluzione o, viceversa, formati piccolissimi, da montare in sequenza in fase d’impaginazione (..).

Qualora si sottoscriva un vero e proprio contratto con un fotografo, è senz’altro preferibile quindi:
1. pianificare tutti i costi (a forfait, a stampa, ad ore), compresi i probabili extra (..)
2. informarlo sulla data precisa di celebrazione del matrimonio
3. concordare i luoghi in cui sarà eseguito il servizio stesso (casa della sposa, casa dello sposo, chiesa, luogo del ricevimento, ecc…).
4. stabilire la sussistenza di possibili extra
5. farsi indicare il nome di un possibile sostituto del fotografo qualora subentrino “contrattempi dell’ultimo minuto”
6. stabilire l’orario preciso in cui è prevista la presenza del fotografo
7. stabilire il tipo di album che si intende realizzare nonché, i tempi di consegna
8. stabilire le modalità dell’anticipo e della forma di pagamento
9. (E’ preferibile anche) accordarsi sugli scatti che non possono mancare e, tenere ben presente che, qualora si desideri avere dal fotografo i propri negativi, bisogna preventivamente richiederli in quanto, ai sensi della Legge sui Diritti d’autore, questi appartengono di diritto a colui/coloro che ha realizzato i relativi scatti fotografici.




Come personalizzare e rendere unico il proprio Album fotografico:

 "Il giorno del matrimonio":

Giunto il fatidico giorno del matrimonio, l’appuntamento con il fotografo, va fissato tre ore prima dell’orario previsto per la cerimonia a casa della sposa ; lo scopo infatti è quello di scattare le foto dei preparativi (essendo anche questo il momento migliore per realizzare i più bei primi piani della sposa dal momento che, il suo make-up sarà perfettamente integro ed il suo viso apparirà completamente disteso non mostrando ancora nessun segno di stanchezza!!) oltre naturalmente, la foto simbolica dell’uscita dalla casa dei genitori.

Quando la sposa raggiunge il luogo in cui verrà celebrata la cerimonia di nozze (chiesa o municipio) il fotografo, coadiuvato possibilmente da altri assistenti, dovrà trovarsi già sul posto con almeno un’ora di anticipo allo scopo di organizzare con tranquillità il suo lavoro allestendo l’attrezzatura da utilizzare e attendere così l’arrivo dei vari invitati; per quanto riguarda in particolare gli scatti in chiesa, ricordiamo che spetta ai futuri sposi accordarsi preventivamente con il parroco per ottenere il permesso di usare il flash anche durante la cerimonia (spesso infatti, le chiese più antiche sono anche le meno illuminate e un utilizzo “sconsiderato” del flash, potrebbe danneggiarne gli affreschi e le strutture architettoniche); è bene poi ricordare che, in ogni caso, il fotografo dovrà avere cura di muoversi sempre con discrezione cercando di disturbare il meno possibile la solennità della celebrazione.
Diversi saranno naturalmente gli scatti durante la cerimonia e, tra i tanti, non potranno ovviamente mancare quelli di rito: l’ingresso della sposa al braccio del padre, lo scambio degli anelli, le firme sul registro, le foto con parenti e amici sul sagrato (…).
Conclusa la cerimonia, all’esterno si scattano solitamente le foto di gruppo (da preferirsi senz’altro alle obsolete e spesso noiose nonché dispendiose singole foto con i vari parenti…), mentre per quelle della coppia, il bravo fotografo avrà individuato precedentemente e in accordo con i sposi, lo sfondo più romantico e suggestivo non troppo distante dal luogo della cerimonia o, da quello prescelto per il rinfresco (ricordando in proposito che, non è affatto educato far attendere i propri invitati troppo a lungo magari per recarsi in un luogo sicuramente “fantastico” e “simbolico” per la neo-coppia ma, purtroppo, eccessivamente distante! ).

Durante il ricevimento, saranno invece sufficienti pochi ma, determinanti scatti, tra i quali: alcune panoramiche dei tavoli, il taglio della torta, il brindisi finale, il lancio del bouquet e/o della giarrettiera.

Naturalmente, il fotografo, dovrà restare a disposizione degli sposi per tutta la durata del ricevimento fino al loro commiato e, se prevista la partenza per la luna di miele subito dopo, sino ad allora.
Non bisogna infine dimenticare che, tra i vari scatti, non possono sicuramente mancare immagini suggestive quali, ad esempio, decori floreali, la riproduzione della partecipazione di nozze, le fedi nuziali ecc…

 


 

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